Trattasi chiaramente di “boutade”, anche e forse di cattivo gusto ammettiamolo. Ma la conseguenza della news di ieri (“Lance Armstrong rinuncia alla difesa”) potrebbe essere in estrema razio anche questa.
Una notizia passata a molti sottotraccia perchè lo sport osanna e dimentica in fretta. Il passato non importa e non fa neppure tanto eco, neppure se si tratta di Lance Armstrong
I fatti
- Ad Armstrong è stato respinto il ricorso contro l’Usada (Agenzia Anti-Doping americana) che a giugno gli aveva propinato un faldone di 15 pagine di accuse dalle quali avrebbe dovuto difendersi (l’Usada avrebbe trovato nuove prove e testimoni del doping del texano negli anni in cui era in gruppo)
- A questo punto si può affrontare il processo in due modi: con o senza difesa.
- Armstrong ha scelto questa seconda strada.
- Pertanto in attesa del verdetto finale gli sono stati revocate tutte le vittorie (compresi i Tour de France)
Due reazioni contrapposte (cito da Il Sole 24 ore):
Armstrong: «Negli ultimi tre anni sono stato soggetto di due indagini penali federali in seguito alla cacciaalle streghe di Travis Tygart». E ancora: «Io so chi ha vinto quei sette Tour. Nessuno può cambiarlo, neanche Travis Tygart».
Travis Tygart (USADA) «È un giorno triste per tutti quelli che amano lo sport. Questo (ovvero la mancata volontà di difesa) è un esempio che spezza il cuore di come la cultura dello sport del vincere a tutti i costi, se non controllata, supera la giusta, sicura e onesta competizione»
La revoca, bisogna evidenziarlo è momentanea ed è atto dovuto fino a verdetto finale. Se il verdetto fosse negativo per il Texano questi sarebbero i vincitori dei Tour de France
- 2005: Ivan Basso
- 2004: Kloden
- 2003: Ullrich
- 2002: Joseba Beloki
- 2001: Ullrich
- 2000: Ullrich
- 1999: Zuelle
Tutti stinchi di santo? Neanche per idea, compreso il nostro Ivan Basso , che però ha pagato dopo il 2006 (tra i terzi vi erano Vino e Rumsas)