Giro d’italia: se Aru avesse lavorato per Landa sul Mortirolo

Aru-capitano-mio-capitano-landaCome descrivere con un bellissimo senno di poi la tattica dei primi tre della generale (Contador, Aru e Landa) nella tappa di oggi del Giro d’Italia che vedeva il mitico Mortirolo a fare da spartiacque? Semplicemente con un celebre “Oh capitano mio capitano” parafrasando quindi l’attimo fuggente con il grande Robin Williams.

Ci sono 3 parole chiave importanti in questa citazione: Capitano e Attimo Fuggente.

Il capitano è colui per cui per il quale ci si alza sul banco e quindi anche sui pedali per difenderlo dagli attacchi degli avversari; ma capitano è colui che sa anche distinguere tra una battaglia personale ed una battaglia di squadra anteponendo la vittoria del gruppo a discapito della propria. Un capitano che si sacrifica per gli altri e si mette al servizio dei propri compagni.
Ho grande rispetto per la fatica di Fabio Aru che è un grande lottatore nonchè un grande atleta, ma forse solo lui oggi avrebbe potuto contravvenire agli ordini di squadra comunicando che avrebbe lavorato lui oggi per Landa, quando le prime rampe del Mortirolo si facevano e Contador aveva 51 secondi per colpa di una foratura in discesa. Avrebbe fatto faticare meno Landa, lo avrebbe lanciato impedendo e rendendo più dura la rimonta di Contador.
Probabilmente sto dicendo una corbelleria da fantaciclismo , visti anche i km in falso piano verso l’Aprica , ma mi sarebbe piaciuto questo colpo di fantasia dell’Astana; Aru poi andava tutt’altro che piano nonostante le sue parole. Non è andato in crisi, non avesse forato avrebbe chiuso a 1:30 a meno di un minuto dal Pistolero. Non si può chiamare crisi; si chiama solo andare più piano di un fuori classe . Crisi è quando non rispetti il tuo livello e retrocedi a metà o dietro il gruppo dei migliori.
A maggior ragione questo Aru in mezza forma avrebbe potuto veramente a far sbancare l’uomo più in forma di tutti (Landa) in salita durante questo giro.
La tattica che sto “sovvertendo” negli anni ha prodotto successi ma anche limitato fantasia e papabili vincitori; la Telekom avrebbe ancora il Tour ma forse un tedesco di nome Jan ne avrebbe uno in più in backeka (dio mi perdoni dalle situazioni di doping) e forse pure un Froome ne avrebbe in bacheka un’altro, quello di Sir Bradley Wiggins. Nessun fiato quando si vince ma quando hai secondo e terzo a 4 minuti ciascuno vuol dire che potevi fare di più per vincere.
La seconda e terza keywords sono “attimo fuggente” e in tappa ve ne sono stati due: la foratura di Contador e l’Astana all’attacco in discesa. Attimi non sfruttati a pieno perchè nel ciclismo moderno si dice che è più importante stare tutti assieme. Ma io dico, perchè?
Se Landa fosse andato solo, Contador sarebbe stato solo anche lui sempre dietro. Se boom boom Contador avesse atteso un gruppetto, probabilmente il gruppetto avrebbe fatto tirare solo lui. Se invece avanti fosse stato Contador , in maglia lui avrebbe atteso un gruppo con 2/3 astana per non bruciarsi e magari ci sarebbe stato un finale come quello di oggi ma almeno più rischioso e meno scontato.

 

Lo so, mi metto contro emeriti opinionisti di Tuttobici ma “coi se e coi ma” a me vien da dire che lontano non si va, ma si può criticà 🙂
Infine un pensiero per il piccolo Aru, che è stato troppo caricato a molla dai media e troppo spavaldamente convinto dall’infortunio di Contador; ha la faccia triste di uno che ci credeva e a cui hanno rubato il giocattolo sul più bello; ma non si deve arrendere perchè è arrivato al giro debilitato di 4 kg in meno e con una condizione precaria.

Con un piccolo bagno di umiltà ed un pizzico di isolamento mediatico il “ragazzu” si farà perchè ha la stoffa ed i mezzi. Inoltre non gli manca coraggio; un vero sportivo agonista non vuole mai perdere e lui ha la faccia scocciata. La faccia di uno che chiede vendetta e la troverà, magari alla Vuelta!
Se poi non gli bastasse , gli consiglio di leggere la storia di Contador oggi rinfrescata in questo bel post di Crampi Sportivi del 26 marzo di quest’anno.

 

Giro d’italia: se Aru avesse lavorato per Landa sul Mortiroloultima modifica: 2015-05-26T22:55:55+02:00da prev78
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