Parlando della sua infanzia dice “Molte volte desideriamo qualcosa che, una volta ottenuta, ci accorgiamo non essere più importante” e ricordo che “sono stato strefelice della mia infanzia, anche perchè i desideri erano in rapporto alle possibilità” e sulla crisi “io problemi economici non ne ho non ho rinunciato a grandi cose perchè non faccio grandi cose” e su Torino dice “..tra i grandi centri urbani credo sia quella più vicina alla provincia con tanto verde e gente che ti lascia tranquillo”E’ lucido quando parla della carriera “conta tantissimo la passione, moltissimo l’orgoglio, molto la giusta miscela di istinto e ragione. La ragione analizza e traduce in maturità le esperienze fatte; l’istinto mi permette di allneare la fantasia…” e sulla sfida con l’inter “chi vonce non è simpatico per definizione ma deve cercare di esserelo” e poi non poteva mancare un messaggio per la mogliettina Sonia “ragazza eccezionale come moglie e come madre”
Un vero è proprio stile Juventus che si nota anche nell’intervista di Marchisio qualche settimana fa
In Gazzetta si suol dire ogni tanto che chi gode della copertina è destinato a risultati mediocri sportivamente parlando….forse si ma è anche vero che l’uomo si ricorda solo della sfortuna e mai viceversa. Onestamente il formato nuovo mi piace meno (troppo grande e simile al magazine del corriere nell’interno) ma apprezzo sempre l’mportanza data alle immagini ed ai personaggi che sono il cuore dello sport tramite le emozioni e la vita che essi stessi vivono fuori dal campo.