Ecco cosa dice la legge messa a punto dal ministero dell’Ambiente, in accordo con l’Ancma, l’Associazione nazionale ciclo e motociclo aderente a Confindustria:
1) C’è fondo di 8.750.000 euro da erogare, fino a esaurimento, nel corso del 2009 a tutti coloro che decideranno di acquistare una nuova bicicletta senza obbligo di rottamazione : ergo affrettatevi a fare un eventuale ordine
(comprese le bici elettriche a pedalata assistita), senza obbligo di rottamazione, oppure un ciclomotore Euro 2 termico o elettrico (in questo caso con obbligo di rottamazione di un ciclomotore omologato Euro zero o Euro 1).
2) Lo sconto è pari al 30% per l’acquisto di una bicicletta, anche a pedalata assistita, l’incentivo copre il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 700 euro.
3) Per godere degli incentivi è sufficiente presentarsi presso un rivenditore autorizzato e scegliere tra il listino presentato dal ministero. Ogni persona potrà acquistare un massimo di tre biciclette, presentando il codice fiscale o la partita iva.
Non è male: ad esempio una bici da corsa (non faccio nomi di marche) da 2.200 euro circa la si può portare a casa con 1500 euro. Inoltre il listino è trasparente e almeno a breve non ci dovrebbero essere finanze creative sul prezzo.
Molti amici vedo che cercano le marche ed i modelli con le relative agevolazioni: li trovate aggiornati sul sito del ministero dell’ambiente ed anche su questo link del sole 24 ore su marche e modelli incentivati. In ogni caso dopo aver visto il prezzo trasparente occorre visionare direttamente dal rivenditore cosa si può spuntare. Per i meno esperti ricordo di fare attenzione perchè con una nuova bici da corsa si possono prendere anche gli accessori dal casco alle scarpe; attenti a non farvi mangiare lo sconto con il resto. Il ciclista inoltre è disposto a concedere un po di sconto se nota che la persona può diventare un buon cliente per la manutenzione del mezzo.