Maratona delle Dolomiti: corridore squalificato per Eco-scorrettezza al paesaggio

La maratona delle Dolomiti 2009 di domenica scorsa sarà ricordata per un aneddoto molto particolare. La squalifica o presunta tale di Alfonso Falzarano uno dei big in lotta per la vittoria finale.

 

 

Il ciclista è reo di aver scommesso una eco-scorrettezza alla luce del nuovo regolamento 2009 per il quale si puniscono con l’esclusione dalla corsa  ” i concorrenti che gettano immondizie al di fuori degli spazi segnati“; il ciclista Pistoiese ha infatti gettato una borraccia con degli integratori a bordo strada (la pratica è usuale tra gli atleti durante lo sforzo) è per questo è stato inizialmente squalificato dagli organizzatori per poi essere riammesso dalla Federazione in attesa di giudizio definitivo che avremo tra qualche giorno.

 

 

La querelle origina infatti dalla norma introdotta considerando la recente nomina delle Dolomiti a Patrimonio mondiale Unesco come potete leggere sul Blog per Viaggiatori e al tema “energia” di questa edizione della Maratona; questo potrà fare ridere ai più ma bisogna considerare che il discorso è ad ampio raggio perchè riguarda uno dei paesaggi mozzafiato più belli del mondo che vanno preservati da tutti, siano essi semplici escursionisti oppure atleti professionisti.

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Maratona delle Dolomiti: corridore squalificato per Eco-scorrettezza al paesaggioultima modifica: 2009-09-07T18:42:51+02:00da prev78
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3 pensieri su “Maratona delle Dolomiti: corridore squalificato per Eco-scorrettezza al paesaggio

  1. Per quello che mi riguarda hanno fatto rispettare il regolamento, quindi la squalifica è giusta.

  2. squalifica giustissima, il regolamento se vale per chi arriva 5427° o 6734° vale anche per il2° e se lasciamo che 8500 concorrenti buttino ognuno delle piccole immondizzie facciamo un grande immondezzaio!!!!

  3. ..non mi meraviglio che accadano queste cose anche tra semplici dilettanti…e’ una questione di educazione come al solito. Già, tanta, troppa gente non sa cosa sia il “rispetto delle regole”

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