That’s my fault. E’ colpa mia dici tu caro Marcello Lippi, e ora non dire che sul carro non ci fai salire nessuno. In realtà sul carro di questa Italia (che sembrava di più il pulmino dell’associazione benefica per cui mia madre fa volontariato alle persone anziane) ci sei sempre stato solo tu e la tua arroganza motivata dalla vittoria del 2006 che ti giustificava a fare qualunque cosa tu volessi.
Caro Marcello mi sa che devi scrivere un capitolo in più del libro che hai pubblicato qualche anno fa “Il gioco delle idee”; una conclusione che dovrebbe portarti a riflettere anche sul cambiamento. Tu capace di vincere ma non di innovare, tu come Napoleone dalle stelle alle stalle fino all’esilio sull’isola d’Elba (che guarda caso manco tanto lontana da Viareggio è)
I tuoi meriti non te li leva nessuno anche perchè meglio un mondiale vinto e una uscita al primo turno in quello dopo che due onorevoli semifinali perse. Ma il delirio di onnipotenza ha fatto sempre gravi danni nella storia e nello sport; la lezione della minestra riscaldata già alla Juve evidentemente non ti è servita stavolta e hai provato a tornare (oppure ti hanno costretto).
Ha fatto bene Mourinho che si è reso conto che è meglio scendere da vincitori dal torpedone Inter; almeno ora non avrebbe potuto più dare delle motivazioni valide prima a se stesso e poi ai suoi giocatori.
Perciò scendi dal carro e sali sull’aereo.
Goodbye little italy
La sigla 1994 Max Pezzali e Caterina – “L’aeroplano”
Ho deciso di non pagare più il canone visto che da quando hanno messo il digitale non vedo più un cavolo!
Questi Mondiali rimarranno nella storia come i peggiori della storia