La corsa non avrà di sicuro il vincitore della Vlandereen Classic perchè Nick Nuyens sembra aver dichiarato di essere già abbastanza soddisfatto e stanco per quest’anno per sopportare altro pavè. Vediamo se Riis sarà capace o vorra fargli cambiare idea.
In effetti i 258 km di fatica con partenza da Compiègne che concludono “la settimana santa del ciclismo” non attirano molto i poco temerari ed i non affamati del gruppo. Se non affrontata con il giusto spirito la Roubaix fa più male che bene.
I corridori sono attesi a ben 27 tratti/settori di pavès per un totale di 51,5 km; se sarà brutto sarà inevitabile farli a cavallo delle famose strade a schiena di mulo anzichè sui lati si fa per dire “morbidi”.Gli organizzatori promettono scintille tra i settori Gap Arenberg di 2,4 km e Millonfosse Bousignies di 1,4 km situati ad una settantina di km dall’arrivo. Difficile che la corsa si vinca li; più facile sarà capire chi nell’inferno di Arenberg l’avrà persa.
Delle 25 squadre alla partenza il borsino con i favoriti parla straniero:
- Cancellara: se non gli vengono i crampi e la squadra stavolta lo aiuta la corsa è sua. Un treno svizzero non arriva in ritardo due volte di fila
- Boonen: è in condizione. Dovrà agire di rimessa ed evitare il faccia a faccia con lo svizzero. In volata è il più veloce senza Nuyens e Gilbert
- Ballan , Hincapie e la BMC in generale: più del fiandre questa è una corsa dove è importante avere il team. Forature, fughe e gruppetti al contrattacco. Se la possono giocare.
- Pozzato: il vicentino è giù di morale ma ha un secondo posto all’attivo due anni fa e se non fosse caduto Hushovd davanti a lui poteva arrivare con Boonen.
- Steegmans: lo Chavanel di Roubaix? Tom ha un avversario in casa
- Hagen: è una corsa per lui e ieri si è visto davanti. Con Flecha a supporto può tornare quello del 2009 (caduta al Gp Escourt e tre costole rotte)
- OSS: se è quello di domenica al Fiandre non andiamo bene
- Devolder: la Vacansoleil è stata l’unica assieme alla Bmc (e a sprazzi con Quick Step e Rabobank e Sky) a darsi una dimensione di squadra anche senza le “punte” più forti
Parigi Roubaix in Tv: la corsa avrà una copertura integrale delle Rai per quanto riguarda i tratti di paveè. Rai Sport due si collegherà difatti intorno alle 12:45 per gli ultimi (si fa per dire) km di corsa.