Mondiali di Ciclismo 2012: Convocati di Bettini – I Favoriti per Valkenburg

mondiali-ciclismo-limburgo2012.jpgTempo di convocazioni e di pronostici per il Mondiale di Ciclismo 2012 prossimo venturo che si disputerà in terra di Olanda con la prova su strada  Elite fissata per domenica 23  Settembre. 


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Amarcord: Gli ultimi mondiali su queste strade erano datati 1998 e per curiosità mi sono andato a vedere i nomi di chi aveva trionfato allora così giusto per curiosità.
Ricordavo che tra gli uomini aveva vinto Camenzind con Bartoli terzo così come mi ricordavo del trionfo dell’allora Ivan (Basso) il terribile nella categoria Under 23 con dietro Nocentini e Di Luca. Tra gli Junior mi ero dimenticato del secondo posto di Pozzato (3o anche nella prova a Crono dietro Cancellara); alla fin della fiera l’unico ancora in gara è proprio Nocentini.

Tornado ai giorni nostri oggi il Ct Bettini ha diramato le convocazioni

Eros Capecchi , Dario Cataldo , Oscar Gatto , Marco Marcato, Moreno Moser, Vincenzo Nibali , Giacomo Nizzolo , Rinaldo Nocentini , Luca Paolini, Matteo Trentin e Diego Ulissi. Due di questa lista saranno le riserve della corsa in linea. A cronometro chiamati Pinotti (con buone speranze visto il percorso non piatto e l’assenza di Wiggins, Froome e Cancellara) e Malori.


Proviamo ora a stilare una lista dei favoriti della corsa su strada – con relativo stato di forma e possibilità di vittoria. Quando poi dovessero essere note le quote il gioco potrà essere ancora più interessante – in base a come vedono le cose i bookies :

In prima fascia 

  • Gilbert – Ballan lo incorona già campione del mondo e le due vittorie sui suoi percorsi alla Vuelta 2012 evidenziano un crescendo di condizione dopo un anno e mezzo travagliato. Oltre alla forma c’è anche un bello sqaudrone belga compatto con Boonen,  Bjorn Leukemans, Jelle Vanendert e Van Avermaet in appoggio.
  • Nibali – Lo squalo è reduce da una stagione lunga, soprattutto nella prima parte dove dalla Tirreno al Tour non ha avuto sosta. E’ comunque il bello spolvero come dimostra la vittoria al Padania. Per vincere ha tuttavia bisogno di essere solo sul Cauberg e di fare un’azione similare a quella della Liegi 2012. Protagonista ma non vincente.
  • Contador – Uscito dalla Vuelta con una condizione in crescendo anche grazie all’inattività per squalifica. Dovesse tenere la forma sarebbe un avversario importante anche se sul Cauberg e nel km successivo serve una “rasoiata” migliore di quelle che ha in canna. Sarà decisivo il ruolo in scquadra con tante prime donne da Rodriguez a Valverde ma senza dimenticare un uomo alla Moreno adattissimo a questi percorsi. Chi lavora per chi?
  • Valverde – Vale lo stesso discorso di Contador. Ha uno spunto veloce inferiore al Valverde di qualche hanno fa ma ha tanto fondo. Lui e Gilbert in volata ristretta sarebbero scintille
  • Rodriguez – Anche qui idem come sopra ma con una eccezione. Mentre gli altri due sono il “salita” lui appare in forma calante dopo un anno a tutta. Non fosse svuotato tra i due di prima sarebbe l’uomo squadra prescelto in casa Spagna.
  • Sagan – Lo slovacco negli ultimi tempi e sormione. Significa che la vuole combinare grossa. A dispetto di quello che possono pensare in molti, questo tiene sul Cauberg e anche dopo (ad Aprile era giunto 3o e aveva pure avuto occasione di trionfare su strappi simili alla Tirreno – da cui polemica con Nibali). L’incognita è il kilometraggio e la mancaza di squadra. Escluderlo dal podio significa non dargli il giusto peso.

 

In seconda fascia

  • Freire – Oscarito è a caccia del poker mai riuscito a nessuno ma oramai ha una certa età. Sempre sormione prima di un mondiale, potrebbe ripetere l’azione di Aprile anticipando il gruppo su un Cauberg che non ha mai digerito in carriera. La domanda poi è sempre la solita: chi lavora in casa spagna?
  • Kolobnev– sempre in ottima forma in questo periodo dove lui cerchia sempre le date del mondiale e dintorni. Il terzo posto nel Gp Montreal (world tour) con uno scatto dei suoi ne fa un ousider molto credibile.
  • Voeckler il francese ha sempre un top di forma prima e durante il Tour de France. E’ dotato di indubbio coraggio che nelle corse a tappe a volte paga. Al mondiale serve più scaltrezza e stare coperti cercando di sparare una cartuccia sola ma bene. Dispersivo
  • Moreno – dei rossi di Spagna il meno considerato. Se si fosse scocciato di lavorare per Rodriguez? Per mettersi in proprio bisogna rischiare e sicuramente lui e Luis Leon Sanchez saranno quelli che dovranno provarci nei gruppi ristretti.
  • Gerrans – il vincitore della Sanremo dopo la vittoria della classicissima tenta di chiudere come ha iniziato la stagione – con il botto. Qui si è piazzato e ha due doti importanti su un percorso del genere: velocità ma anche resistenza sui 270 km. Doti essenziali. Non ha neanche nulla da perdere visto che per quest’anno una grande corsa l’ha vinta. Un euro su di lui è ben speso e ne potrebbe portare parecchi
  • Moser– Moreno è la nostra seconda punta con Ulissi. Ha l’insolito vizio di andare forte ma anche di avere grande acume tattico per sapere quando e come muoversi. Il che a 22 anni non è poco. Potrebbe essere la grande sorpresa di giornata anche se fino ad ora ha reso al meglio quando non è stato caricato di responsabilità onestamente sopra la sua portata.
  • Gatto – Uomo in grande forma e con un percoso adatto ai suoi mezzi. Meno classe di Moser e Ulissi ma grande cuore e voglia di emergere. Potrebbe agire di rimessa in quanto in big del gruppo non lo conoscono a dovere – correndo in farnese che è squadra Continental. Il dubbio, proprio per questo potrebbe essere il kilometraggio.
  • Boonen – dopo lo strabiliante inizio stagione è in grande risalita con la vittoria nella corsa delle due capitali (Parigi Bruxell). Se sta con i migliori sul Cauberg in volata non lo tiene nessuno. Ma penso (fforse spero) che sul finale ceda di quanto basta per non stare davanti
  • Luis Leon Sanchez– Avrà un ruolo alla Moreno. Se vogliono vincere in ogni modo gli spagnoli devono lanciare carte come lui a metà corsa e lasciar riposare per il finale i super big.
  • Samuel Sanchez– Questo è stato campione olimpico e merita rispetto su questi tracciati. Non si vede tuttavia da qualche tempo


In terza fascia

  • Leukemans – Lo squadrone belga può contare anche su quest’uomo molto a suo agio su queste corse e percorsi vallonati del nord. Un ruolo da lavorante deluxe per Gilbert e Boonen.
  • Dagenkolb –  cinquina alla vuelta e discreta tenuta . Rimane pur sempre un velocista anche se in casa tedesca hanno pochi nomi su cui fare la corsa.
  • Nordhaug – Il nome che arriva da Montreal dove ha vinto in gara world tour davanti a Moser e Kolobnev. Statisticamente dura che possa bissare in due settimane. La concorrenza sarà diversa.
  • Mollema – Lo mettiamo in lista in quanto enfant du pais ma dovendo scegliere eviterei di metterlo in prima fascia.
  • Iglinskiy – Ha vinto a sorpresa la Liegi davanti al povero Nibali (all’Amstel 11o). Storia di Aprile e da allora non lo vedo più superprotagonista assieme all’Astana
  • Hesjedal – Scrutando l’ordine di arrivo dell’Amstel 2012 il canadese ex biker stava nei 15 e da li si sarebbe potuto capire cosa avrebbe fatto in seguito. Impegni moltiplicati e distrazioni varie causate da popolarità e agenda marketing non me lo fanno mettere tra i papabili
  • Sorensen – classico nome da mondiale.
  • Boasson Hagen – Un filo duro per il norvegese la salita finale ma non può mancare dalla starting list dei favoriti.
  • Vanendert – Peccato per lui che l’arrivo sia spostato di 1,2 km oltre il crinale della Cauberg Hill. Così gli toccherà lavorare per Gilbert
  • Matti Breschel – come Sorensen si sveglia dal letargo a settembre per regalarsi un piazzamento nei 10. Non di più

 

Voi amici, avete in mente altri nomi e sorprese? Commentate e fatecelo sapere!


Mondiali di Ciclismo 2012: Convocati di Bettini – I Favoriti per Valkenburgultima modifica: 2012-09-11T12:53:00+02:00da prev78
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