Wimbledon 2013: erba “amara” per Federer e Sharapova ma c’è un perchè!

wimbledon-record-guinnes.jpgIl Tennis è uno di quegli sport dove si potrebbe mutuare all’eccellenza la Teoria degli alibi tanto cara a Julio Velasco che diceva più o meno così “è sempre colpa di qualcun’altrp se le cose vanno male”


Quest’anno a Wimbledon piove meno e l’erba è secca, i campi sono più a rischio grip e le caduteper infortunio degli dei del tennis si moltiplicano.

Nadal, poi Azarenka per passare da Fededer a Sharapova e senza dimenticare la nostra Errani. Maria si è lanciata come Nadal in mancati apprezzamenti per il manto verde londinese. Ma i Championships sono così si sa: solo a Wimbledon una wild card ha vinto il Torneo (Ivanisevic) e Mahout sempre suill’erba settimana scorsa è stato il vincitore di un torneo atp con il ranking in classifica più basso di sempre (abbondantemente sopra il 200esimo posto)

Prendere o lasciare. Il tennis è uno sport di situazione pertanto come dice sempre il mio coach milanese Stefano “Se vedi che non puoi correre, devi capire da solo che la tattica deve essere differente e quindi cercare di chiudere prima lo scambio”; oramai questi ragazzi sono troppo abituati a giocare allo specchio e poco avvezzi a cambiare gioco in corsa (è anche il loro punto forte, la consistenza)

Per riprendere la frase della Sharapova “questi campi sono pericolosi” si potrebbe dire che Wimbledon sta al tennis come il Gp di Montecarlo sta alla Formula 1
Cosi come a Wimbledon hanno vinto in fila grandi campioni ci sono state anche grandi sorpese; e Montecarlo idem: Senna è il recordmen ma ci ha vinto anche Olivie Panis.

Wimbledon 2013: erba “amara” per Federer e Sharapova ma c’è un perchè!ultima modifica: 2013-06-27T12:30:23+02:00da prev78
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