Oggi il sito apre con un “Fognini delight“. Ma la vera trasformazione di Fognini si è avuta in finale; non tanto per la vittoria (5-7 ; 6-4 ; 6-4 su Kohlschreiber) in se ma per come e con il tipo di tennista con chi si è realizzata.
Dopo aver buttato letteramente il primo set (da un break che lo poteva portare 5-3 alla sconfitta per 5-7 )con Philipp Kohlschreiber, numero 2 del seeding e uomo di casa oltre che ottimo tennista di fascia alta capace di vincere più volte nel circuito e su superfici diverse.
Uno che non regala niente e non l’ha fatto neanche ieri. La vittoria è di Fabio che rimane “tranquillissimo” dopo il parziale del primo set e dominando letteralmente il terzo quando si è portato dul 4-1
Questa può essere la svolta per il talento di Arma di Taggia, spesso più sregolatezza che genio; capace di battere ma anche di farsi battere da chiunque.
Intanto torna pure a Sanremo con 74 mila euro di assegno e una Mercedes-Benz A 45 AMG; poi c’è Amburgo -sempre Germania e sempre terra, per ben figurare e magari salire ancora in classifica.
Simply Fabiolous, vogliamo altre aperture così magari in futuro contro tuoi coetanei classe 87 Murray e Djokovic