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Giro d’Italia 2015 – 3a Settimana. Decisivo il Colle delle Finestre

Dividendo idealmente il Giro 2015 in 3 Blocchi di 7 Tappe l’una come di consueto sarà decisivo il terzo split che idealmente inizia Domenica con la Marostica Madonna di Campiglio e termina con il Colle delle Finestre il sabato successivo.

Da non snobbare la cronometro di Sabato (Treviso Valdobbiadene) che però non dice nulla alla “fantasia” ed alla “poesia” dei probabili attacchi che invece ci saranno in montagna.

 

AAA Cercasi Leader consistente in questo giro dove l’Astana ha dominato fino ad ora come team ma che ha visto ogni giorno un vincitore diverso.
Bene per il mio pronostico sulla maglia rossa delal classifica a punti che ho subito individuato essere incerta vista la penuria di velocisti puri e di tappe loro dedicate.

Partiamo allora con la Tappa di domenica 24: certo che aspettare fino alla 15a per vedere il primo Tappone fa capire come gli organizzatori abbiano puntato ad un percorso non estremamente selettivo; anche se giova ricordarlo la corsa la fa chi corre e soprattutto come corre.
Il passo Daone con i suoi 8,4 Km al 9.2% di pendenza è selettivo ma distante dal traguardo di Madonna di Campiglio dove si daranno battaglia i big; in caso vengano meno le gambe su una salita di questo tipo (15 Km al 5,9%) è possibile perdere più che sul Mortirolo; sarà importante stare a ruota e risparmiare energie.

La 16a Tappa è quella del Mortirolo: la storia insegna che il falsopiano verso Aprica non consiglia compiere da soli i 27 Km che separano la fine della discesa dal traguardo. Una nota a mio parere importante: in questa tappa si vedrà la consistenza dell’Astana; se in discesa vari elementi si dovessero affiancare al leader Aru mentre gli altri big della generale dovessero essere da soli, la squadra kazaka potrebbe cucinare a fuoco lento le velleità degli altri. Tinkov e Sky dovranno cercare di anticipare qualche uomo con un fuga in modo che i vari Uran, Contador abbiano sempre un punto di appoggio.
La lettura della tattica è semplice e scontata ma di difficile attuazione sul campo di gara

La 17a tappa è un trasferimento tra Tirano e Lugano con Teglio e sosta Pizzoccheri di cui il paese Valtellinese detiene l’origine (c’è anche l’università del pizzocchero se ben ricordo)

La 18a Tappa è considerata di media montagna ma c’è un ma: l’arrivo non presenta pianura dopo Oligno e Piancavallo. Fidatevi perchè sono di quelle zone; non sarà una tappa di quelle con il bollino rosso ma può fare più male di quanto si pensi; soprattutto perchè il giorno successivo quello della 19a Tappa c’è l’arrivo a Cervinia, salita lunga 19,2 Km ma dalla pendenza media ridotta del 5% con tratti al 12%.

Dulcis in fundo la 20a Tappa dove la maglia rosa avrà finalmente nome e cognome: l’abbinata Colle delle Finestre + Sestriere potrebbe essere terra di alleanza come lo fu nel 2005 per Savoldelli che su difese e trovo parecchi alleati. Il giro si stava decidendo con Simoni all’attacco che però non trovò la collaborazione di Rujano e sul più bello perse 26 secondi (28 quelli che poi lo separarono da Savoldelli in generale) mentre il falco Bergamasco sfrutto il lavoro di Van Huffel e regalò a se stesso e alla discovery di Armstrong il suo secondo Giro d’Italia.

I 10 anni successivi sono quelli che sconvolsero il ciclismo con l’operation puerto ad aprire il pentolone del doping di seconda generazione. Non va dimenticato nonostante la bellezza del ciclismo resista ancor oggi. In bocca al lupo a  tutti i Girini

Giro d’Italia 2015 – 3a Settimana. Decisivo il Colle delle Finestreultima modifica: 2015-05-20T14:59:00+02:00da
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