La mattina dopo ti girano ancora di più perchè emergono sui social gli alieni dell “intertristismo” moderno con gli sfottà di rito e la vendetta è presto servita a suon di foto taroccate e pezzi di giornale più o meno vintage.
Chi di rimpianto ferisce di rimpianto perisce pertanto sono stato molto colpito dal “Più bello così” che è girato in rete e la cui matrice risale ad una prima pagina di Tuttosport quando l’Inter ha mancato la rimonta in coppa italia.
E’ vero non lo nascondo sono tanti i motivi per cui poteva essere più bello di così:
- più bello così con Dybala, Marchisio e Chiellini
- più bello così passando il turno
- più bello così se Cuadrado l’avesse buttata dentro a fine primo tempo
- più bello così se Morata avesse visto la porta
- più bello così con Coman al posto di Hernanes
- più bello così senza l’errore di Evrà
- ecc..
Ma con i se e con i ma (e pure i più bello così) la partita l’abbiamo persa lo stesso e fa rabbia tanta rabbia, non per quello che fu ma per quello che poteva essere cioè accarezzare la qualificazione.
Poi alla fine ho letto anche un bel articolo di Francesco Paolo Giordano sulla rivista 11 “A un passo dalla perfezione” e come tanti mi sono inorgoglito.
Non è solo un discorso di cuore anzi, è la mente razionale che prende il sopravvento e vede che la squadra c’è , ha giocato e ingabbiato il Bayern per 70 minuti non facendogli capire niente; Allegri ha sbagliato i cambi ma chi avrebbe messo quel 11 iniziale con solo Morata davanti quando devi segnare per forza?
Al 91 davanti a una pizza mi è venuta voglia di andare a casa senza vedere più nulla ma ho ricordato le parole di Dybala “Chi non ci crede è libero anche di non vedere la partita” perciò #finoallafine e con dolore 🙂
Insomma le ferite fanno male ma insegnano tanto soprattutto nello sport dove serve avere memoria corta ma tanto “gusto” nelle vittorie e nelle sconfitte il cui sapore sarà sempre più forte quando passi da questi percorsi.
Per dirla con un’interista doc (e non è un caso) come Max Pezzali
“Non ho nessun rimpianto, nessun rimorso
soltato certe volte capita che
appena prima di dormire
mi sembra di sentire
il tuo ricordo che
mi brucia ma
IO NON APRIRO!”