Ma che Jorge Lorenzo, 24 ore fa aveva una placca e otto viti in meno (oltre all’intervento) ora si ritrova quasi ad un passo dal podio per poi crollare al quinto dopo una gara coriacea e con tanto di adrenalina in corpo. Ha pure il tempo per replicare “all’eroismo” che gli è stato attribuito. “Eroe è chi fatica ad arrivare a fine mese, non io”; cresciuto e maturato questo ragazzo che sulla pista morde ma che fuori è riuscito a trovare la consapevolezza giusta per essere più di un campione. Merita il titolo , così come lo meriterebbe Pedrosa per la carriera ed i momenti passati. Marc Marquez sembra il Lorenzo al primo anno in Moto Gp, si ricordi pur bravo che la “troppa confidenza, fa perdere la reverenza”
Se Assen è l’università delle due ruote oggi almeno in due hanno fatto un bel esame oggi: 30 e lode!