Favoriti Giro d’Italia 2013: buone quote per Hesjedal. Nibali e Wiggins in pole!

Giro-Italia-2013.jpgMai sottovalutare il campione in carica. Se ha vinto una edizione vuol dire che è in grado di bissare il successo inatteso dello scorso anno.
Parliamo di Ryder Hesjedal, il primo Canadese a vincere il Giro d’Italia nel 2012 grazie ad una splendida condotta di gara. Quest’anno lo aspettano tutti al varco ma lui a Liegi ha dimostrato di avere gamba e soprattutto tenuta giusta per le tre settimane; è lui lo sfidante vero nel duello Wiggins Nibali che fa della rende la corsa rosa quanto mai incerta.


A 10 giorni dal via in quel di Napoli ( vedi il post con il video delle tappe ed il percorso della corsa rosa) ecco le prime quote ufficiali – tenete presente che è in corso di svolgimento il Romandia per finalizzare le proprie scelte – ed è il sito di scommesse Betclic ad emetterle e darci quella che è la griglia di partenza con i valori in campo.

  • Wiggins è in pole con un 1,9 . Nel tennis si direbbe ingiocabile, fatto sta che la realtà è che il re dell’ultimo tour ha un team di alto livello per le cronometro e per controllare in salita. Crisi ed attacchi da lontano possono disturbarlo ma è lui il faro della corsa. L’incidente al Trentino dimostra che aveva voglia di far bene e questo è un segnale di non arrendevolezza del baronetto di sua maestà. 
  • Nibali – Lo squalo dello stretto viene dato a 2,85; della serie “dove vince la fantasia in corsa”. Il lavoro a Montichiari sulla posizione a cronometro potrebbe pagare così una Astana dedicata a lui con il fido Agnoli a fargli da scudiero in salita. La condizione è innegabile così come gli alti e bassi che fanno si che a volte lo squalo si comporti da gambero. Se saprà trovare regolarità ha ottime chance anche perchè essendo un lottatore e vincente potrà usufruire degli abbuoni in corsa ed al traguardo.
  • Ryder Hesjedal è quello che ha la quota migliore: ricordiamoci che è campione in carica ed il percorso potrebbe fargli un favore ; a 9 se non è un affare poco ci manca anche se ad essere onesti un bis consecutivo al giro è qualche anno che non si vede. 
  • Basso – non è più il “terribile” od il tiranno gentile. Le primavere passano anche per lui che tuttavia quest’anno sarà capitano unico della cannondale. Difficile possa puntare al tris ma se saprà “ricollocarsi” in gruppo potrà garantire qualche azione che da favorito tentenna sempre a fare cercando di seguire il gruppo dei favoriti. Quota 40 pur essendo molto è un valore realistico della sua condizione e carriera attuale. 
  • Evans – riparte da dove tutto incominciò, con la maglia Rosa e relativa cotta presa più di due lustri orsono. L’Italia gli piace, potrà fare da chiocchia a Phinney. Per i risultati ottenuti di recente la quota di 20 può essere addirittura un azzardo.
  • Scarponi – un giro lo ha vinto a tavolino ma l’aquila di Filottrano potrà ancora dire la sua nei 6 arrivi in salita disseminati nel percorso. Vediamo per lui un posto nei 5 o al massimo l’ultimo gradino del podio. E’ comunque un uomo più che da corse a tappe proprio da Giro d’Italia . Quota 25!
  • Henao –  Quota 40 destinato ad essere l’ultimo uomo in salita di wiggins assieme e Porte (quota 30) e Cataldo che dovranno scortarlo in caso di incidente o di crisi
  • Menchov – (in altro) già vincitore dell’edizione 2010 il russo vuole fare bene nonostante le primavere. Non potrà garantire lo stesso spettacolo di Purito e Daniel Moreno (di scena al Tour de France) ma con tre cronometro potrà certamente dire la sua.

 

I fattori che maggiormente potranno incidere oltre al percorso sono certamente il ritorno degli abbuoni ai vincitori di tappa  (20” al primo , 12” al secondo, 8” al terzo all’arrivo finale e 5” al primo, 3” al secondo e 2” al terzo nei traguardi intermedi)
Al Giro conterà sempre di più vincere tappe e traguardi. Rodriguez lo scorso anno avrebbe potuto vincere a scapito di Hesjedal.

Altro fattore sono le cronometro:
Cronosuqadre di Ischia  17 Km Ischia
Crono Individuale 55k Gabicce – Saltara
Cronoscalta a Polsa 19,km Cronoscalata

Quella a scquadre, anche per il kilometraggo, non dovrebbe creare distacchi abissali ma a Gabicce e Polsa il discorso potrebbe cambiare e non poco soprattutto per la succesiva gestione tattica nelle tappe di salita.
Un giro completo ma disegnato non certo per favorire uno scalatore puro ma quanto meno passisti-scalatori.

Permettetemi infine un saluto ad Alessandro Petacchi, plurivincitore di Tappe nei grandi Giri (9 solo al Giro d’Italia 2004 come ricorda oggi il campione del mondo Gilbert). Lo spezino appende la bici al chiodo (forse) ma sappiamo che rimarrà nell’ambiente.


Le quote del vincente del Giro d’Italia di Betclic (aggiornate al 24 Aprile)

  • Wiggins 1,9
  • Nibali 2,85
  • R. Hesjedal 9
  • Altro 10
  • Evans 20
  • Sanchez 22
  • Scarponi 25
  • R. Porte 30
  • Basso 40
  • R. Gesink 40
  • Sergio Henao 40
  • Pellizotti 50
  • Uran 60
  • Rujano 60
  • C. Betancourt 75
  • Cobo 75
  • R. Majka  150
Favoriti Giro d’Italia 2013: buone quote per Hesjedal. Nibali e Wiggins in pole!ultima modifica: 2013-04-24T20:20:39+02:00da prev78
Reposta per primo quest’articolo