I pezzi di Sportweek di ieri mi sono piaciuti molto: uno era su Thiago Motta e l’altro su Gianpaolo Pazzini che non oserei definire come i migliori affari di mercato di quest’anno; il primo a parametro zero (che ora vale 15 milioni) e l’altro svenduto dalla Fiorentina a prezzi di saldo (per uno di 24 anni nel giro della nazionale 9 milioni sono pochi).
Strano che a contendersi questa palma sono le due squadre di Genova che domani si affrontano nel derby della lanterna. Strana anche la storia di questi due protagonisti bistrattati dalle loro squadre di partenza.
Pazzini ne ha un po per tutti “Mazzarri è uno con cui si parla di tutto, sarà perchè anche lui è toscano” mentre “Prandelli è abituato a parlare al massimo due/tre ore a settimana e non capivo mai se il lavoro che stessi facendo fosse giusto o meno” “a Firenze lavoravo per la squadra ma ho capito che l’altruismo per una punta non paga e qui alla Samp sono io il fulcro del gioco” e poi “Montolivo, con il quale sono cresciuto nell’atalanta se non stanno attenti…farebbero meglio a tenerselo” e altro ancora “con i miei 9 gol lo scorso anno siamo arrivati quarti ed in semifinale di coppa, quest’anno la champions appare lontana e la coppa sono già un podi mesi che…” belle punzecchiate non c’è che dire!!
Thiago Motta al centro del mercato estivo (la juve lo vuole a tutti i costi..di ieri la notizia che nell’affare ci potrebbero essere il quasi omonimo Tiago e 9 milioni cash più le situazioni di Criscito e Palladino ancora in mano juventina) sembra più sereno e parla della sua vita genovese con la famiglia: dopo l’arrivo a Barcellona a 15 anni si rompe mentre stava per esplodere definitivamente nel Barca A e all’Atletico Madrid non trova che 6 presenze nell 2006/2007. Il ragazzo si è rimesso in gioco grazie a Preziosi (che lo ha voluto vedere personalmente per vedere se dal punto di vista medico fosse recuperato) e soprattutto con il gioco a centrocampo di Gasperini che ne ha valorizzato le doti che sembravano oramai perse. Il grande sogno infine sta nel nome del comune ligure in cui abita “Quarto”
Oh ma chi ve lo fa fare di andare via da Genova? C’è il mare, si mangia bene e soprattutto si gioca…titolari!!!
Dimenticavo: buon derby !