Il campione d’italia di ciclismo su strada categoria elite Filippo Simeoni è pronto a restituire la maglia tricolore a seguito dell’esclusione dal giro d’italia del centenario della sua squadra, la Ceramica Flaminia.
Queste le dichiarazioni shock al quotidiano francese ‘L’Equipè (quello del Pallone d’oro di calcio tanto per intenderci). “E’ inaccettabile che il campione d’Italia non possa partecipare al più grande evento del suo paese” ; ” bisogna spiegare agli appassionati per quale motivo i valori nazionali non vengano rispettati, per quale motivo i criteri di selezione rimangono poco chiari e privilegiano l’aspetto commerciale e non sportivo”. “é un atto di provocazione, di amore verso il ciclismo”
La polemica divampa oramai da qualche mese e Zomegnan stesso ha dichiarato che non sta a lui valutare chi debba o meno partecipare alla corsa rosa e che non intendeva replicare al campione italiano.
Molti, tra i quali Simeoni stesso, sostengono più o meno velatamente che il niet alla Flaminia origini dalla presenza di Lance Armstrong con il quale Simeoni stesso non è in rapporti idilliaci fin dal tour 2004 dove il texano mise a stecca la sua squadra per impedire la fuga a Simeoni (Lance non aveva infatti a sua volta gradito le dichiarazioni di accuse doping fatte dal pentito Simeoni al suo amico e preparatore Michele Ferrari)
Simeoni già questo inverno ha avuto problemi a trovare un team, nonostante la maglia tricolore e questo gli deve aver dato parecchio fastidio, soprattutto perchè sono stati invitati team di prestigio inferiore ( ISD e la Xacobeo Galicia) come anche team pro tour ma senza ciclisti di primo piano in corsa.
Non finisce qui, c’è da giurarci..il momento è caldo per fare polemica sulla corsa rosa
sono daccordissimo con filippo hai fatto davvero bene