Giro d’Italia: polemiche sul percorso di Milano.Dite la vostra

Oggi al Giro d’Italia c’è riposo e domani la Cuneo Pinerolo. Tuttavia ancora forti sono le polemiche sulla Tappa Show in circuito svoltasi interamente a Milano. Pensate che un blog piccolo piccolo (senza modestia) come il mio ieri ha fatto 2500 utenti sul post dedicato alla ricerca del circuito di Milano ed alle variazioni dei percorsi Atm; questo significa che la gente ama tanto il ciclismo e vuole vedere i suoi beniamini da vicino.

Io stesso ero ieri a Milano in Corso Venezia all’arrivo è ho seguito tutta la polemica nata nei primi giri ed in sostanza vado a riassumere quanto  è successo e vedrò di prendere la mia personale posizione:

Poco dopo la partenza da Piazza Duomo cadono due corridori e Lance Armstrong si avvicina ai big e dice chiaramente che per lui questa tappa non si deve correre perchè manca la sicurezza necessaria. Testuali le parole su Twitter che lance usa meglio della stampa “C’erano i binari del tram lungo diversi tratti, macchine parcheggiate a bordo strada… Sfortunatamente non è stata una bella giornata”

I Big (Di Luca, Basso e company) si accordano per correre alla media bassa e per far vincere sinbolicamente la Rabobank di Horillo (caduto ieri l’altro in una scarpata di 80 metri con un polmone bucato).

La “pagliacciata” così la chiama Bordonali (Ds LPR di Di Luca) si esaurisce con gli ultimi giri a 50 di media e con diverse squadre che tirano perchè vogliono fare la volata (Lampre e Columbia in primis). Cavendish all’arrivo dirà ” Ognuno la pensa in modo diverso, al Giro ci sono solo 4-5 tappe da sprint. Chi non vuole fare la corsa non la fa”

Infuriatissimo Zomegnan che dice testualmente ai corridori “quando si invecchia si accorciano le gambe e si allunga la lingua”. Parole pesanti a testimonianza che RCS Sport non ci ha tenuto proprio a fare la figuraccia con i presenti sul percorso. Infuriati anche gli sponsor (Colombo della shimano sul traguardo aveva una faccia che ve la raccomando)

Milano_tappa_giro_2009.jpg

Ora dico la mia, poi voi ditemi pure come la pensate (come avete già fatto nei commenti di ieri):

– il percorso di conosce non da ieri ma da mesi. A Milano si sa che ci sono le rotaie del tram. Non ci si può svegliare la mattina e cambiare le carte solo perchè il buon Lance non è stato mai a Milano.

– la tappa non era a tempo. Chi voleva poteva finire anche oggi che nessuno gli avrebbe detto nulla e non sarebbe contato per la classifica se non per il vincitore. (difatti ieri all’ultimo giro hanno fatto la volata in pochi, gli altri sono arrivati molto dietro e senza problemi)

– A onor del vero anche io ho notato qualche macchina non spostata nella notte. In 16 giri e 4 ore di corsa non si trova un gendarme o un segnalatore per segnalare quei casi sporadici?!. E poi, dopo diversi giri conosci a memoria dove puoi o non puoi rischiare. (Le cadute infatti ci sono state al primo giro e non all’ultimo con 52 e passa di media)

– Cipollini ha detto di non aver mai visto un rettilineo finale cittadino così ampio lungo e spazioso. E se lo dice lui che le volate rischiose le perdeva o non le faceva perchè non riusciva a partire davanti, io ci credo. Ero piccolo e mi ricordo ancora la botta che si prese dopo un incidente con Adriano Baffi.

– forse i corridori si sono fatti un po prendere dalla caduta di Horillo il giorno prima ma tutto sommato la sicurezza era garantita (non vi erano transenne ovunque come a Parigi per il tour). Inoltre il tempo e la visibilità erano perfetti.

– ci vuole coerenza: se dici all’una che ti fermi o vai a 33 o ti metti bene d’accordo con tutti; non  è che ti metti ad andare a 50. La gente che non capisce si sente un po presa per in giro.

 

Giro d’Italia: polemiche sul percorso di Milano.Dite la vostraultima modifica: 2009-05-18T10:53:00+02:00da prev78
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