Francesco Totti…e la teoria del flipper.

totti-pupone.jpgOggi dedico un post al pupo, alias France, alias Totti Gol, Alias Francesco Totti.

Il pezzo di Bovolenta sulla Gazza odierna era bellissimo. “A France, quando eri bimbo che volevi fare da grande, il calciatore?” ; “non lo so, non ho deciso io ma i miei piedi”. Una frase illuminante del talento che il “caso” della vita ti da e tu devi offrire ma che devi a volte saper sfruttare.

E i tre gol di ieri si legano a doppio filo con una recente teoria che ho letto dall’ultimo saggio di Licalzi “La vita che volevo” (molto bello ve lo consiglio); il secondo e soprattutto il terzo mi hanno infatti fatto venire in mente “la teoria del flipper”.

 

La vita infatti potrebbe essere vista come un “luminosissimo Flipper con luci e campanelli dove la pallina segue talvolta percorsi imprevedibili, e può essere pure che vada in buca dritta senza che tu possa farci niente, ma se il giocatore è abile ed è concentrato e non ha proprio una sfiga di quelle allucinanti, riesce quasi sempre a fare punteggi alti riuscendo a controllare l’indeterminatezza dei rimbalzi casuali della pallina stessa.”

Il caso quale parte integrante della vita stessa è una teoria interessante, interessante come l’approccio deterministico che poi ne segue e di cui ognuno poi e artefice.

Chiudo riallacciandomi all’articolo che diceva che Francesco non vincerà mai il Pallone d’oro come Sammer (scarso libero del Borussia e dell’inter di anni fa), ma il caso ha dato a Francesco dei gran piedi; dopo di che Francesco stesso ha deciso che questi piedi dovevano essere per Roma e solo per la Roma, per quello è Francesco Totti così come lo vediamo…

Saluti ai tutti i fan del Pupo (immagine a cura di Mariagrazia)

 

Francesco Totti…e la teoria del flipper.ultima modifica: 2009-11-23T13:32:00+01:00da prev78
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