Giuliano Razzoli c’è (per dirla alla Meda) e si vede. Vince la sua prima medaglia oro olimpica a Vancouver nello slalom speciale esattamente 22 anni dopo Alberto Tomba che a Calgary ci regalò anche l’oro in Gigante.
Tomba fece interrompere l’allora Festival di Sanremo; Giuliano interrompe invece il digiuno di medaglie che ci ha regalato questa Olimpiade al veleno all’interno del clan azzurro.
Giuliano Razzoli è di Razzolo del comune di Villa Minozzo, paesino con poco più di 100 anime collocato sull’appennino emiliano proprio vicino a Tomba; a differenza di quest’ultimo che era di buona famiglia, il nostro “Razzo” “Tombino” è di umili estrazioni con il babbo che lavorava dalle tre alle otto del mattino per poi poterlo portare agli allenamenti.
Meno istrionico del suo celebre pedecessore è altrettanto giocone e burlone come tutti gli emiliani che si rispettino.
Sappiamo infine che Giuliano è un gran collezionista di vini; chissa con cosa brinderà al suo ritorno?
Video post della vittoria di Zagabria