Il trittico della fatica (13a-14a e 15a Tappa) al Giro 2011 si conclude con la tappa Conegliano-Gardeccia Val di Fassa, quella dal dislivello più pauroso: 6.000 metri in 229 km.
Il menù è ricco infatti di salite: Piancavallo, Forcella Cibiana , Giau, Fedaia e Gardeccia Val di Fassa; in pratica tutto lo spettacolo Dolomitico in un boccone con in più lo sterrato con punte del 16 % nel tratto finale al rifugio Gardeccia.
Viene paura solo a descriverlo, immaginiamoci cosa significa doverlo percorrere in bicicletta dopo aver già attraversato mezza penisola. Ricordo anche lo stupore dello stesso Contador in ricognizione più di un mese fa che ha visto in questa tappa uno dei momenti decisivi per la conquista della rosa. In quella occasione si è sbilanciato sulle differenze Giro-Tour ammiccando alla preferenza verso la corsa italiana.
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