Giro di Padania 2011: buffonata si ma lasciamo stare i corridori!

giro-padania-2011.jpgSono sinceramente allibito dal clamore mediatico e dalle proteste sorte per il Giro di Padania 2011. Si sono sprecati editoriali di illustri giornalisti come Aldo Grasso e Massimo Gramellini che hanno tuonato scandalizzati dalla “Presa in Giro” oltre che sui corridori partecipanti tra cui spiccano i nomi di Ivan Basso (due volte vincitore del Giro d’Italia) e Giovanni Visconti (tre volte Campione d’Italia).

 

Riconoscendo il giusto valore per la protesta verso una manifestazione la cui denominazione è alquanto anacronistica e fuor di luogo, mi viene da fare semplici domande:

  • cosa c’entrano i corridori con tutte queste polemiche?
  • Perchè sono stati insultati all’ulro di “fascisti” ed “andate a lavorare”? Ieri il pro Colbrelli si è preso uno scappellotto da un 73enne mentre Visconti (papabile per il mondiale) si è contuso il ginocchio durante le urla e gli spintoni di protesta.
  • Perchè la politica deve invadere il territorio sportivo ed appropriarsi di persone e manifestazioni sportive?
  • perchè consideriamo gli italiani più stupidi di quanto non siano. Tutti sappiamo scindere la politica dallo sport.
  • perchè non c’è lo stesso clamore mediatico dei big della carta stampata quando la carovana viene interrotta da scioperi di manifestanti, molto spesso lavoratori locali che hanno perso o rischiano la chiusura del posto di lavoro? Quelle sono proteste che meriterebbero più visibilità.
  • Cosa importa ad un tifoso se Basso è vicino alla Lega? Il suo valore non si discute così come quello della Vezzali (vicina al Pdl) o di altri esponenti del mondo sportivo e calcistico vicini politicamnete ad ambienti di sinistra (Ulivieri da sempre ricorda la sua appartenza e la sua tessera “comunista”).

 

Mai vista all’estero una buffonata del genere; e bisogna dire che di esempi se ne potrebbero fare a iosa, dall’Euskaltel (squadra di ciclismo che accetta solo baschi – anche francesi in squadra) al Giro dei Paesi Baschi stesso per non parlare del Giro delle Fiandre (una delle corse più importanti al mondo); certo che queste regioni hanno storia e tradizione ma mai visto un Belga chiederne la chiusura od un vallone che non la volesse vincere per partito preso (vedi Gilbert). Hanno cose più importanti da pensare loro..

Lasciamoli correre in pace; diciamocelo fuori dai denti: sono ragazzi professionisti molti dei quali guadagnano poche migliaia di euro all’anno legate a contratti con le squadre che loro non possono sciogliere o decidere quali corse fare o non fare (Ferrero da parlamentare il loro guadagno lo faceva con qualche seduta in parlamento e da ministro).

 

Questi ragazzi, loro non scioperano anzi, danno spettacolo ai tanti amanti del ciclismo che sulle strade li seguono e rischiano la vita ad ogni volata proprio come è successo ieri nel finale della seconda tappa (vedi la caduta finale). Loro no, non se lo meritano!

 

Sono così schifato che quasi quasi vado a vedere le ultime sul Gossip tra Pellegrini e Magnini, il che è tutto dire.

 

Giro di Padania 2011: buffonata si ma lasciamo stare i corridori!ultima modifica: 2011-09-08T10:08:31+02:00da prev78
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