Ivan Basso vince per distacco la quarta tappa del Giro di Padania 2011, il varesino di Cassano Magnago si impone sulla erta finale di 13 Km con arrivo a San Valentino di Brentonico.
Si può discutere sul nome (ha ragione Beppe Conti che dice che se l’avessero chiamato Giro delle valli Padane non avrebbe obiettato nessuno) ma non sui contenuti tecnici di questa corsa a tappe che, per essere c1, come direbbe lo stesso Basso “..è e rimane una bella corsa e soprattutto ben organizzata” dalla Società Ciclistica Alfredo Binda e dal patron Renzo Oldani che si occupano fra le altre cose anche della Tre Valli Varesine e della gara di Coppa del Mondo Femminile di Cittiglio, già premiata come miglior corsa organizzata nell’ambito ciclistico femminile.
Un lavoro che Basso ha voluto premiare (con dedica alla moglie Micaela che faceva gli anni ieri e che gl iè stata vicina durante lo stop di due anni) rendendosi protagonista al di la delle polemiche e facendoci scoprire un percorso inedito, di valore e soprattutto ideale viatico per coloro che vogliono preparare il Mondiale (Visconti secondo ieri a 52 “) oppure il finale di stagione con Emilia e soprattutto Giro di Lombardia 2011 per il quale lo stesso Basso promette spettacolo.E da Visconti una ultima pepata polemica verso coloro che contestano senza sapere il contesto di un corridore “..davanti alle loro bandiere io sventolo il tricolore della mia maglia”.
Una corsa che si chiude oggi con l’ultima tappa in linea per velocisti (duello Viviani-Modolo), sicuramente da ripetere, magari cambiandone diciamo così “la ragione sociale”.
Riviamo i momenti più belli della tappa di ieri con il trionfo di Ivan Basso: