Devo dire che vicino ai 40 si può senza dubbio affermare che da quando esistono le maglie intimo termico tecniche per fare lo sport la vita è migliorata parecchio.
Soprattutto nelle stagioni fredde quando veramente non si sapeva come vestirsi. Ora queste maglie sono diventate lo standard anche perchè i prezzi negli ultimi anni si sono ridotti notevolmente grazie allo sviluppo del brand Kipsta Decathlon: se prima era un oggetto di lusso a favore di pochi ora con una spesa ridotta (parliamo di 17 euro per adulti e 16 per la taglia ragazzo) è possibile attrezzarsi a dovere facendo un affare per il portafoglio ma anche per la salute.
Lo testimonia il fatto che non si vede più nessuno fare sport outdoor con tute e felpe varie come avveniva fino agli anni 80 e 90.
I tessuti sono migliorati ed offrono confort, leggerezza e traspirabilità e sorprattutto una senzazione priacevole di calore – caratteristiche che sembravano antitetiche tutte assieme.
Personalmente sottolineo un piccolo errore veniale di comunicazione nell “uso” di questo strumento: si impersonifica la maglia tecnica con il runner o il giocatore di calcio/caletto ma questo è solo uno degli usi. Pensate a chi gioca a tennis – ora si può lasciare la felpa sulla sedia e liberare tutti i cavalli del dritto anche su campi scoperti o coperti ma gelati. E i poveri ciclisti: va bene il windstopper e la calzamaglia lunga ma vuoi mettere rimanere bello caldo ed asciutto nella parte superiore – le gambe si scaldano più facilmnte ma il resto del corpo ne soffre. Per non parlare dello sci e del rugby.
Svelo un piccolo secreto personale o un’altra modalità d’uso per cui vengo deriso ma pazienza – l’importante è stare bene; mai andati al terzo anello allo Stadio di San Siro? Ecco anche quando non fa freddo tira un’aria che la sconsiglio ai deboli soprattutto se state vedendo la Champions League che inizia alle 20:45 e non termina prima delle 23:00.
Con una maglia scaldante si sta da dio senza battere i denti ed anche la partita fila che è un piacere. E visto che costano poco ne ho presa anche un’altra sempre per uso non prettamente sportivo. L’idea mi è venuta mentre stavo a Lucerna per Capodanno un paio di anni orsono.