Il 17 febbraio del 1963 nasceva il più grande campione del basket , Michael Jordan.
Sogno ed icona della NBA moderna e primo uomo marketing capace di raccogliere più di contratti che di ingaggi. In carriera un titolo NCAA con North Carolina nel 1982 con vittoria quasi sulla sirena e con un canestro indovinate di chi. E poi 6 anelli con i suoi Bulls.
E pensare che la Nba lo ebbe come terza scelta nel 1983 (primo Hakeem “the dream” Olajuwon – niente da dire e poi Bowie forse discreto mestierante ma niente più) . 10 classifiche marcatori vinte e con solo due interruzioni derivanti dai ritiri. Grande attaccante ma mago delle palle recuperate per cui spesso ripartiva e guai al tiro in sospensione. 6 Volte miglior giocatore delle finali NBA . Terzo all time per punti dietro Jabbar e Malone che ebbero carriere più lunghe.
Quasi il 50% da 2 in carriera (49,7%) 32,7 % da 3 e 83,5% dai liberi. Un anno fece 30,1 di media punti a partita , ma il suo fuoco erano i play off dove un anno concluse con 33,4 di media.
Quando fece 63 punti ai Celtics Bird fu tracciato di blasfemia “Era Dio vestito da MJ”
Buon compleanno MJ
Fa strano fare gli anni proprio durante l’all star game. Scommettiamo in qualche sorpresa molto in stile americano?