L’uomo più forte sulla “terra” premiato dall’uomo più veloce sulla terra; sul centrale di Parigi oggi Rafa nadal diventa per l’ottava volta re di Parigi e del Roland Garros.
E’ record come record sono le 59 vittorie sul rosso più famoso del tennis; in questa classifica supera Pietrangeli, Federer e Vilas fermi a 58 vittorie. E per fermi intendo anche nel prossimo futuro visto Rafa continuerà di certo a dominare un torneo dove da quando è pro ha perso solo una partita, quella famosa con Soederling nel 2009 poi annientato in finale da Federer.
Niente partita con lo splendido e sottovalutato Ferrer che cede in tre set 63 62 63 in un duello che non ha storia quando il maiorchino accelera; Ferrer le prova tutte e regge bene il campo come un “fighter”, definizione dello stesso Rafa ma ogni volta che concede campo Nadal lo infila.
A premiare Nadal con il trofeo un Usain Bolt che qui passa in secondo piano anche se di record anche egli se ne intende e pure parecchio.
Solo la protesta anti matrimoni gay interrompe la partita ma solo per pochi attimi; la platea scelta era corretta come visibilità ma Nadal ha fatto dimenticare anche loro.
Neanche l’infortunio può fermarlo e con questo ritorno insperato al successo (le lacrime sull’inno dicono tutto) in uno slam, il suo Slam si candida forse a prendersi un po di cuore che per anni i tifosi han dato a Federer. Un campione vero che nell’eterno duello con l’austero Svizzero da oggi forse lo scavalla, perchè solo gli eroi tornano più forti di prima.
Almeno fino a Wimbledon :-)!