Ciclismo e Fiction – un binomio che neanche il pallone può vantare negli ultimi anni. Con
“La leggenda del Bandito e del Campione” in onda lunedì 4 e martedì 5 Ottobre su Rai Uno continua un percoso iniziato con Coppi, Bartali e il pirata Marco Pantani.
Molte le polemiche sulla Fiction di prossima visione e molte dettate dalla sceneggiatura:
Le vite parallele di due giovani di Novi Ligure, quella di Girardengo e l’altra di Sante Pollastri interpretati da Simone Gandolfo (già Coppi in “Bartali”) e Beppe Fiorello.
L’uno il campione (vincitore di due Tour de France) e l’altro il bandito fuorilegge, entrambi imprendibili ed eclatanti nelle loro azioni ed infine entrambi accoumunati da un destino; quello di essere uomini soli al comando alla ricerca di dignità.
Il tutto inoltre con un pizzico di leggenda e favola: Sante Pollastri diventa il ricercato numero uno in francia per aver difeso una donna da un maltrattamento; secondo Costanza Girardengo nipote del campione, i due si sarebbero incontrati una sola volta ad una 6 Giorni di Parigi grazie a Biagio Cavanna ( massaggiatore cieco di Girardengo e scopritore del grande Fausto Coppi), smontando quindi la sceneggiatura ad incroci dettata dall’amicizia tra i due romanzata dalla Fiction in onda in questi gironi.
Un motivo in più per vedere questo prodotto del quale si potrà discutere in termini di libera interpretazione dei fatti ma non sulla qualità autorale messa in campo dalla Rai che dovrebbe proporre molti più progetti e storie di questo tipo.
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La leggenda del Bandito e del Campione
Cast: Giuseppe Fiorello (Sante Pollstri), Simone Gandolfo (Costante Girardengo) e Raffaella Rea (Meia)
Sceneggiatura: Andrea Purgatori e Debora Alessi
Produzione: Rai Fiction e Red Film
Durata: Miniserie di due puntate da 100′
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