Silent Please – Parla Serena Williams Regina di Roma 11 anni dopo.

serena.jpegLa verità è che Victoria Azarenka ieri non ha neanche giocato male, anzi contro chiunque altra avrebbe portato a casa la partita, ma non con lei Serena Williamsregina di Roma 11 anni dopo.

Quando leggo che l’ha “strapazzata” mi sembra eccessivo anche se il punteggio 61-63 direbbe altro. La verità è che la superiorità di Serena è stata un dominio di testa oltre che di gioco.

Appena Vika metteva la testa fuori dalla porta la ricacciava dentro con un cross o un ace all’occorrenza. Difficile caricarsi con una di la che pur tu giocando bene, lei si dimostra “ingiocabile” . Numeri da paura, con 14 game concessi in tutto il torneo. Mai più di 3 game concessi in un set ed una straripanza atletica – potente ma anche elastica e molto tirata.


Ma il grande salto di qualità della Williams sta nel nome: sembra Serana di nome e di fatto come dimostrano il sorriso e le manifestazioni di gioia a fine gara conclusasi con un piccolo discorso in italiano. Una affabilità ed un coinvolgimento con il pubblico che non ha paragoni con il passato e qui il merito è di Patrick Mouratoglou che la segue da un annetto come trainer e come fidanzato più o meno ufficiale.

Lo striscione sul centrale è esemplificativo dello stato di benessere complessivo della campionessa USA “Per fortuna è Serena. Figuriamoci fosse stata inc….a!”

Silent Please – Parla Serena Williams Regina di Roma 11 anni dopo.ultima modifica: 2013-05-20T09:56:00+02:00da prev78
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