Il Tour de France 2013 attualmente in corso dalle strade della Corsica fino al classicissmo arrivo di Parigi il 21 luglio festeggia l’edizione numero 100.
In questo viaggio lungo più di un secolo, la Grande Boucle (letteralmente il grande riccio – dal tipico disegno dei percorsi) viaggia dal 2004 sulle “ammiraglie Skoda.
Le partnership Skoda – Tour de France
La casa automobilistica ceca – sponsor anche della maglia bianca – riservata al miglior giovane (ciclista under 25) prosegue una collaborazione giunta al decimo anno consecutivo con il più grande evento sportivo mondiale come esposizione mediatica e business generato (12 milioni di appassionati per le strade e 1,7 miliardi di spettatori in Tv – secondo solo alle Olimpiadi ed ai Mondiali di Calcio)
Ma Skoda è anche partner da anni del Giro d’Italia oltre che dei Mondiali di Ciclismo grazie agli accordi con l’UCI. Numerose infine le singole squadre professionistiche che l’hanno scelta come ammiraglia da mettere alla guida dei propri direttori sportivi.
“Dieci anni e non una sola rottura” – questo il claim della campagna video promossa da Skoda (che nacque proprio nel 1895 come produttore di bici).
L’auto ufficiale del Tour del centenario si è presentata al via dalle strade corse con una flotta di tutto rispetto: 250 veicoli – tra cui in primis la nuova Skoda Octavia Combi per la corsa e ma Skoda Superb come auto accompagnatrice del direttore di corsa Christian Prudhomme che giornalmente ospita con se personaggi “ospiti” del Tour.
L’ex premier Sarkozy, grande appassionato di ciclismo non mancava mai. Ma anche Hollande quest’anno non ha fatto mancare il proprio appoggio.
Skoda infine ha anche lanciato la App Ufficiale del Tour 2013 con news ed aggiornamenti in tempo reale dal percorso oltre che tutti i profili e le istantane delle classifiche parziali e finali delle maglie assegnate durante la corsa.
Sono lontanti i tempi in cui le auto al seguito della corsa si fermavano in panne a lato strada durante i percorsi. Decine di migliaia di Km percorsi ogni anno per queste vetture; se pensate a come vengono “maltrattate” queste auto ( i direttori sportivi sono meglio di alcuni rallisti di professione) da meccanici , atleti e personale di supporto – il materiale offerto deve essere di altissimo livello ma anche un utile, indistruttibile e soprattutto capiente strumento di lavoro – quasi delle seconde case per atleti e personale di squadra.
E questo video lo dimostra: uscite di strada, sorpassi in gruppo, soccorsi meccanici ai corridori, imprevisti di ogni tipo con acrobazie annesse; ma ogni mattina di nuovo su strada tutte di nuovo messe a punto proprio come l’ammiraglia della squadra francese FdJ.
Articolo Sponsorizzato da Skoda