Siamo arrivati al momento del pronostico con i favoriti del mondiale di ciclismo 2011. Impresa non semplice visto che abbiamo dei dubbi già a capire se sia meglio dire Copenhagen 2011 oppure Copenaghen 2011 (in realtà la prima dicitura è quella locale ergo ufficiale della manifestazione).
In gergo si suol dire che i pronostici più semplici sono quelli che non si realizzano mai; soprattutto ai mondiali di ciclismo dove non sempre vince il favorito (Evans 2009 e Husvold 2010 ne sono un chiaro esempio).
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In questo caso ci sbilanciamo e facciamo un borsino con i favoriti che potrebbe trovare conforto nel risultato finale di domenica 25:
- Gilbert ***** – La stelletta finale la dovrà meritare sul campo. Sulla carta il più forte con questo arrivo in lieve ascesa che potrebbe tagliar fuori i velocisti soprattutto dopo 260 km. Tutti si sono spaventati della fucilata di domenica scorsa a Montreal dove ha preso 16 secondi in 350 metri ai fuggitivi in volata; una super prestazione che ho voluto cercare per proporvela in video.
Il problema di re Philippe è la squadra non fenomenale al suo fianco ma soprattutto la pazienza; lui corre sempre per vincere, gli altri lo sanno e quindi gli lasciano l’iniziativa e se dovesse partire presto potrebbe perdere la gamba allo sprint. Dalla sua parte il Vallone ha che quest’anno ha sempre rispettato il pronostico partendo da favorito e sembra anche maturato dal punto di vista tattico.
- Cavendish **** – L’inglese sembra scomparso ultimamente dopo una fugacissima apparizzione alla Vuelta con ritiro. I punti di forza sono il fatto che corse da 260 km lui le ha vinte (Sanremo) e una squadra che oggi si è infarcita delle presenze di Millar, Winggins, Froome, Cummings, Hunt e Stannard con l’apripista Thomas; una squadra quindi che può agire anche di rimessa senza per forza punatare solo sul “folletto” in sovrappeso. Di contro per Cav c’è il favore del pronostico quando si sarà o meno capito come sarà l’arrivo; lui è un plurivittorioso ma la pressione non gli piace molto. Occhio infine alla volata, qui gesti scorretti o di stizza possono giocare brutti scherzi.
- Sagan **** – Amici, questo è un fenomeno e dico che se al mondiale ci fosse la liquigas al suo fianco e non la Slovacchia io me lo giocherei al pari di Gilbert. Capace di tutto e di vincere in volata di gruppo quasi compatto. Dotato di grande talento dovrà gestirsi e non stare troppo al vento danese. Un arrivo costruito a sua immagine e somiglianza, scusandomi per il paragone evangelico.
- Husvold *** – Il Bis non è cosa semplice ma il grande Thor potrà contare sull’affetto dei fan che accorreranno dalla vicina Norvegia per lui e Hagen che sembrano in calo dopo il Tour; anche e soprattutto per questioni contrattuali che hanno visto il passaggio del campione del mondo in casa BMC con conseguente diciamo così boicottaggio della Garmin al programma di avvicinamento di Thor alla corsa più importante dell’anno.
- Cancellara *** – La locomotiva di Italo Bernese ha preso una bella scoppola nella cronometro della Vuelta ma se dovesse rinuniciare alla sua amata corsa contro il tempo potrebbe far salire le sue quotazioni perchè lui può vincere con un’azione personale delle sue ma ci vogliono energie che la cronometro di giovedì gli toglierà sicuro non avendo neanche la certezza di vincere visto un Tony Martin così.
- Tyler Farrar *** – Non sappiamo se l’americano vincerà. Sappiamo solo per chi sarà il primo pensiero, il suo amico WW108 appena diventato padre dal cielo
- Greipel Kittel e Degenkolb **** – Una Germania al top come squadra e con tre punte di altrettanti team diversi. Nonostante gli scandali ed il boicottaggio tv nel paese teutonico la passione resta e con una squadra così e con gregari come Ciolek e Hondo siamo a livello di Top team
- Rojas ** – Lo spagnolo per lo sprint di gruppo ma..
- Freire *** – come i suoi mondiali. Lui si nasconde sempre..è il caso di dire faccia da Poker
- Goss ** – Sanremo è già lontana ed un miracolo all’anno può bastare. Forse.
- Galimzyanov ** – Questo russo ha alle spalle una nazione intera ed una tenacia che gli consentono l’imprevedibile. E con i consigli di Cipollini chissà..
- Bole * Outsider con sorpresa. Poco sotto livelli di Modolo/Viviani in quanto a corse fatte.
- Feillu Chavanel Voeckler * – Francia solida ma senza punte di rilievo in volata di gruppo
- Jakob Fuglsang e Nicki Sørensen * – Una stella perchè giocano in casa
- Bennati** – Diamo fiducia a Daniele anche se le responsabilità non sono commisurate all’unica vittoria dopo l’infortunio che lo proietta in volata. Non dovesse farcela
- Modolo ** – Il veneto non ha vinto volate “importanti” diciamo così e potrebbe essere l’occasione per cominciare.
- Visconti e Viviani ** – In buona forma ma in volate di gruppo non c’è storia. Soprattutto il campione d’Italia deve agire di rimessa per un sogno dell’iride sulla maglia tricolore nell’anno dei 150 anni della nascita dell’Italia. Tifiamo per lui!